L' URDEMA FATiCA...

attenzione, il prezzo in edicola è di 15.000 lire!

SUDDISFAZIONE!

Siamo già alla ristampa! Il che vuol dire che sono andate via la bellezza di 18.000 copie in poco più di tre mesi. E' un risultato notevolissimo per un disco privo di qualsiasi esposizione e promozione (avete notato che non c' è una fetente di recenzione in giro, fatto salvo qualche volenteroso in internet?). Ed è la dimostrazione che non c' è bisogno di vendere il culo a nessuna etichetta del cazzo per lavorare con la musica. Per queste cifre di venduto molti artisti e etichette associate sparerebbero i fuochi a mare...Quindi un grazie di cuore per la fiducia che mi avete dimostrato e un grandissimo ringraziamento a tutti i musicisti che mi hanno accompagnato in quest' avventura. Intanto già è in preparazione il prossimo...

Vi ricordo che, pubblicati per "Il Manifesto", potete acquistare sempre all' onesto prezzo di 15.000 lire la raccolta "Viaggi fuori dai paraggi" e "Conosci Victor Jara?" (con Josè Seves e Auli Kokko). Nelle feltrinelli o nei negozi dischi.

ATTENZIONE!!!

Il Manifesto ha ristampato "L'uscita Dei Gladiatori"!

A tutti quelli che me l' avevano chiesto (tanti...) la buona novella.

 

 

1. Si vide all'animale

Raffaele Viviani - el. di Daniele Sepe

2. Tarantella Guappa

Daniele Sepe - var. su trad. calabrese

3. Sante Caserio

Daniele Sepe - su testo di Pietro Gori

4. Anita e Pepin

Jean-Marie Carlotti

5. Pique la Baleine

Trad. bretone

6. Le Grand Coureur

Trad. bretone - el. di Daniele Sepe

7. Saranta Palikaria

Daniele Sepe - var. su trad. greco

8. Elektrika Pisulina

Daniele Sepe - variazione su trad. grecanico

9. Malutiempo, boys (Stormy Weather)

Daniele Sepe - var. su trad. inglese

10. Lamentu per la morte di Turiddu Carnavali

Ignazio Buttitta - Otello Profazio

11. Un'altra via d'uscita

Dario Iacobelli - Daniele Sepe

Qualche informazine in più rispetto alle note di copertina...

Cominciamo dal titolo: jurnateri. In siciliano vuol dire giornaliero, quei braccianti che affittano il loro lavoro a giornata, i più disgraziati, quelli che oggi per lo più sono tunisini, algerini, albanesi, curdi o immigrati in genere. I più sfruttati e meno protetti. Il riferimento è a "Lamentu per la morte di Turiddu Carnivali" di Buttitta, dove nel testo diventano "giganti" sotto la "russìa de li banneri". Un augurio.

Il disco inizia con un codice morse, è SOS, lo stesso lanciò il Titanic, che somiglia tanto a questo pianeta a rischio. Tre lunghe, tre corte. Inserite in "Si vide all' animale" ci sono le registrazioni in successione della dichiarazione di guerra del 1939 di Hitler, della radio di Varsavia che annuncia l' invasione nazista, di quella di Atene che avverte della invasione italiana, della dichiarazione di guerra di Mussolini, la radio francese che da notizie sull' invasione tedesca e l' annuncio all' ONU del voto che riconobbe unilateralmente l' indipendenza della Croazia. In coda l' impressionante registrazione fel colpo di stato del colonnelo Tejero.

In "tarantella guappa" dopo la parte weatheristica c' è qualche secondo di una registrazione originale di Cicciu Fred Scotti. "Sante Caserio" è derivata dalla parte di chitarra di una esecuzione di Sandra Mantovani. Sono eseguite solo tre strofe, in origine molte di più.

Un imprecisione l' ho scritta riguardo a Carlotti: il disco "Veranda" non lo vede partecipe (ci sono Tesi e Patrick Vaillant) mentre "Pepin e Anita" è tratta da "Anita Anita", un disco Silex attualmente fuori edizione (se ne trovate una rimanenza prendetelo!)

I rumori e canti che si trovano in apertura e chiusura sia di "Le gran courier" che di "Malutiempo, boys" sono tratti da una strepitosa raccolta di circa 16 cd pubblicati in Francia dalla Sacem. Se avete una canoa o una barca a vela vi necessitano. Esecuzioni magnifiche o registrazioni originali emozionanti.

"Saranta Palikaria" (così come i brani bretoni) ci ha posto molti problemi inerenti l' esatta pronuncia. cosa dovuta alle differenze esistenti tra regione e regione, o a volte tra pese e paese. Abbiamo optato , su consiglio di Gjorgos, su una pronuncia meno ateniese e più attinente alla regione montagnosa di cui è originario il brano. Ne esiste un altra take (che forse pubblicherò) con una intro di Albert e marian in stile meno "rumeno" e più vicino allo stile dei Rom ellenici.

"Elektrika Pisulina" è un brano che so che farà storcere il naso a molti salentini, ma che farà piacere ad altri. Il brano è lo conoscevo nella versione dei "Ghetonia" (coi quali lavorai in "Trasmigrazioni"), molto diversa nella melodia (più pacata e ternaria) e anche nel testo. Più o meno così come è pubblicata la mettemo insieme per la prima edizione de "La notte della taranta" a Melpignano, con l' esclusione della parte aggiunta ex-novo della parte fiatistica. "La notte della taranta" fu una esperienza unica, con uno scontro frontale fra me e parte di musicisti e intellettuali salentini sulla questione di come dovesse essere riproposto il repertorio tradizionale. A giudicare da come è proseguito il festival (invito a Joe Zawinul) presumo che i problemi che ponevo siano stati accettati e superati. "Elektrika Pisulina" in forma di pizzica si chiama in origine "Rirollallà" ed è cantata in griko.

Di "un altra via d' uscita" ho pubblicato per dovere didattico la versione in italiano, ma a me piace di più la versione in spagnolo che potete scaricare da questo sito. Ne esistono diverse versioni perchè il cartoon è destinato alle scuole italiane, spagnole e portoghesi, dove il "Commercio equo e solidale" è meno conosciuto che nel resto d' Europa.

 

Fatemi sapere se il video del Cd Rom vi gira, visto che anche sul prossimo ho intenzione di mettervi un qualcosa di simile devo capire qual' è il formato più semplice da usare.